Doppio è il nostro animo capace di custodir luce e vizio.
Eterno deve esser questo dualismo in modo da non permetter l'uno di offuscar l'altro.
Troppa luce causerebbe l'accecamento impedendoci di distinguere il bene dal male.
Troppa cupidigia ci farebbe perdere il lume della coscienza trasformandoci in cacciator d'anime.