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L'ultima fiaba

Mese di maggio,
quasi una preghiera
l'ultima fiaba
dispiegava le ali.
Aria di rose...
Il vicolo respira
tra parve case
e panni stesi al sole.
C'era una nonna...
la sua voce fioca
ai bimbi assorti
raccontò una storia
di dolci sogni
e di sofferte vite.
Mese di maggio...
discendendo il sole,
vermiglie mostra
tutte le ferite.
L'ultima luce
la borgata indora.
- Fiaba dell'uomo
dove vai a quest'ora?
- Oltre monti
- oltre colli
- oltre mari.
- Se vai p'el cielo
riferisci a Dio
che impalpabile fu
la fiaba mia.

 

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7 commenti:

  • Anonimo il 24/03/2010 09:10
    C'ERA UNa nonna, la sua voce fioca... che ricordi.. bel lavoro
  • Ugo Mastrogiovanni il 07/02/2010 16:36
    È ancora di fascino di antico "L'ultima fiaba" della romantica Iannello. È parte di quel passato che le si sente appiccicato addosso come la sua stessa carne. Sono quei sentimenti che rimangono a galla da quando si è bambini, di cui non si può fare più a meno man mano che si diventa più adulti. Li celebriamo in tutti i modi, esaltandoli in ogni particolare e ne facciamo parte integnante della nostra esistenza.
  • Antonio rea il 26/01/2010 11:05
    Docissimi versi. Bella dedica, teneri ricordi!!
    Poesia calda, intensa scorrevole. Molto gradita.
  • una primula il 24/01/2010 20:24
    e' una bella poesia che sa di fiaba...
    Brava
  • loretta margherita citarei il 23/01/2010 19:14
    ma che bella pina, 5 stelle
  • Anonimo il 23/01/2010 18:55
    bellissima davvero,... complimenti vivissimi
  • Dolce Sorriso il 23/01/2010 15:03
    sentimenti leggeri alleggiano nell'aria...
    piaciuta
    brava

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