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L'ultima fiaba
Mese di maggio,
quasi una preghiera
l'ultima fiaba
dispiegava le ali.
Aria di rose...
Il vicolo respira
tra parve case
e panni stesi al sole.
C'era una nonna...
la sua voce fioca
ai bimbi assorti
raccontò una storia
di dolci sogni
e di sofferte vite.
Mese di maggio...
discendendo il sole,
vermiglie mostra
tutte le ferite.
L'ultima luce
la borgata indora.
- Fiaba dell'uomo
dove vai a quest'ora?
- Oltre monti
- oltre colli
- oltre mari.
- Se vai p'el cielo
riferisci a Dio
che impalpabile fu
la fiaba mia.
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