Sono partita.
Non avevo niente con me,
soltanto un bagaglio di sogni
impossibili,
lacrime negli occhi,
e tanta, tanta voglia di dire:
basta!!!!!!!!
Ho vagato giorno e notte,
senza pace, senza méta.
Ho vagato
nell'infinito nulla
della mia vita, cercando qualcosa
...
ma invano.
Ho sperato, sperato,
ma il mondo ha continuato
inesorabilmente
la sua corsa.
Capelli al vento,
sabbia negli occhi,
polvere di mondo,
sapore di nullità,
intorno a me.
Ma ecco, ad un tratto
...
Chitarre, mazzi di fiori,
giovani che cantavano la libertà,
Che lodavano un Dio che non esiste,
vedevo intorno.
Anch'io cantavo, ma soltanto col cuore
e per un solo secondo.
Poi tutto finiva,
la gente spariva,
ed io mi ritrovavo sola
sotto un cielo senza stelle,
camminando, camminando, camminando.
l'autore Cristina Biagini ha riportato queste note sull'opera
Scritta alla fine degli anni '70, quanda ero incerta sulla strada da seguire