Avvolta tra i pensieri che nutrono il mio spirito,
mi soffermo ad ascoltare la loro voce e
smarrita fra i sentieri sconosciuti della mia anima,
odo un suono, più melodioso degli altri,
che mi attrae inesorabilmente verso se.
Lo interrogo, chiedo spiegazioni ma
contrariamente a ciò che mi aspetto
l'unica risposta che ricevo
è un armonioso silenzio.
Eppure è un silenzio a cui riesco a dare un nome
seppur mai sentito,
una voce
seppur mai udita,
un volto
seppur mai visto.
È un silenzio che mi culla fra le sue amorevoli braccia
e placa quel senso di imperfezione del mio essere.