C’incontrammo in un giorno d’estate,
aprii la porta e ti vidi:
capelli neri, sguardo sfrontato,
- tu devi essere “…..”, mi dicesti,
- tanti saluti da “….”, lui verrà presto?"
ti guardavo negli occhi,
ma lo sguardo correva al bel seno
che occhieggiava dalla tua scollatura.
Allora non sapevo……
Mi ricevesti in casa in sottoveste,
la buona scusa era il caldo,
mi portasti in giardino,
mi versasti da bere;
andasti a fare la doccia
e tra le pareti in canneto
ammirai le tue forme.
Allora non sapevo…..
Passavi molto tempo con me,
nel mio rifugio,
mi raccontavi la tua storia
ed io la mia;
c’era comprensione e calore
ed anche attrazione.
Allora non sapevo……
Mi salutavi sempre con un bacio:
eri spumeggiante,
Mi facesti pure ballare
E mi stringevi……..
Quando partisti mi
Promettesti di tornare
E il bacio e l’abbraccio
Che mi donasti,
resteranno per sempre
dentro me.
Allora non sapevo…..
Che eri vittima di
Una vita sbagliata,
e che la tua unica amica,
si chiamava
“Eroina”!