È tornato il sole e indurito il fango
mentre pioggia inonda i cuori
di chi è rimasto, e con gli occhi gonfi
scruta quella luna ormai spenta.
Il tempo scorre, non ha pietà
ma resto qui, immersa in quella nera nuvola
in attesa di quel cigolio che parla di te.
Oh mio Dio!! L'amavamo tanto!!
E dopo torride estati
la brama di quelle gocce
intrise di romantici sospiri
di scoppiettii di caldarroste
di viali ingialliti di foglie
tu ed io,
avvolti da quel tepore di serate autunnali
e la tua voce: " arrivo" e Tom che scodinzola.
Sposto la tendina e vedo incupirsi il cielo
lo scrosciare della pioggia
stavolta mi lascia attonita
tu amica di melodiose serate
tu che con il tuo tintinnio
ci allietavi di odori e sapori
stasera arrivi indispettita.
Richiudo la tendina
faccio il tuo numero
risponde un suono di sirene
e mi ritrovo insieme a Tom, a vagare nel fango della vita.