E scrivo da Alessandria,
quella d'Africa, la città
di Cleopatra, la città
di Alessandro!
Il mio cuore-prima o poi-
cesserà di duellare con
la severa legge dell'uomo,
con l'insistente desiderio
di bramare il territoriale potere,
-ma io che ho vissuto-non ho mai
conosciuto la divina forza che
pervade l'uomo costringendolo
alla sua debolezza!
I miei rugosi occhi hanno
assistito a guerre sanguinose
e il mio animo non ha mai dato
impressionanti impressioni
che potessero ferire cellule
sentimentali, No! Sono stato
scelto da Dio per governare,
per essere l'uomo più potente
del Mondo!
Ho controllato l'Italia per quasi
cinquant'anni e i fascisti ebbero
l'onore di ufficializzarmi l'Etiopia
e l'Albania, paesi di luride razze!
Ma io fui furbo e vigliacco,
quando i germanici ebbero il coraggio
di radere al suolo la nostra
madrepatria, io fuggì a Brindisi
coccolato dagli Americani, futuri
salvatori dell'Italia.
Il Popolo non doveva predominare,
sarebbe scintillata la sovversione
comunista! Ieri fu, oggi non è,
domani non sarà!
Cari colleghi, fate in modo
che la gente non si informi,
non pensi, non si ribelli!
Il Popolo è l'anima più
nociva e se non lo si omologa,
ci scannerà avidamente
e porrà fine al sogno dei sogni
di noi potenti, al cuore dei
nostri sfizi!