Se nel silenzio di quest'ultima ora
nell'attesa furente delle pietre
se ancora non sai che la rosa
si fa cavallo con armi dimesse
Cosa avvisa la timida allodola?
La senti nel chiaro dell'alba
là al fiume pasteggi con ghiaccio
e il povero sale degli occhi
consuma le lacrime dei morti.
La sento distante, il passo è rumore.
Allora ti cerco, orgoglio di martire
la pietra e il legno son vesti diverse
la tua che ricordo era talamo d'agnello
ma l'ombra è lesta e l'alba sorella.
Acque rossastre, di piume un covo
che canta, il giorno di ieri è già sera.