Mefistofele il mefitico
male maledettamente metafisico
mi mantiene mentre mi muovo.
L'invidioso individuo inizia,
inaspettatamente industrioso,
inoltrando ioni indesiderati.
Mefistofele mi morde,
mentre mangiavo mestamente.
Maledetto mostro!
Idolatra incontrastato
io, innalzando ignobili
idoli.
Caotico caos corporale,
foglie follemente ferme.
Mondo, mio, ma mostruoso.
Tempo, tiepido tampone
tu, tratti troppo
tristemente tutti!
Pazzia, pura poesia.
Sogno solo sagome.
Vedo veloci veicoli
volare voluttuosi.