Scorri libera
in fiume di vita
senza argini
trasporti
le trasparenze del vento
sulle caselle del tempo
nella leggiadria di Te stessa
volli con Te
il canto di una sola voce
Tu sola sai di me
e divaghi
non hai labbra
per baciare
solo mani per afferrarmi
di tanto in tanto
raccolgono
i miei occhi
quando alzi una palpebra
cadute
precipizi
tormenti
grazie d'incanti
sbriciolate orme sussurri lucenti gemme universali doni volanti lasciati nei nostalgici profumi di striati fiori in danza abbandonati