Un canto nella speranza
Un tuffo nell’oblio;
Tutto si dirama nell’indecisione.
Nessuna certezza
Nessuna sicurezza
Vite frastornate dalla paura.
Un labirinto senza fine
Tanti incroci
Tanti bivi.
Nessuno è giusto
Nessuno è sicuro
Qualsiasi è errato.
Vagare dentro di esso
Frastornarci e obliarci.
Un cammino continuo
Senza alcuna fretta
Con infinite indecisioni
Con sicura stoltezza.
Quale ansia più globale
Nel tornare indietro;
Perdere i dolori
Perdere le sconfitte
Obliare i ricordi:
Anche le gioie?
Nulla è frutto del caso
Son solo scelte corporee
Giusto o sbagliato
Sono gli incroci da noi intrapresi:
Fortuna o iella,
Ma si vaga sempre più.
Fuggire da qui soltanto
Con un paio di ali di cera;
Dedalo è il mio maestro.