Puzzava di sudore,
la mia tuta arancione,
dal lavoro imbrattata.
Incontrai il padrone,
tappandosi il naso,
non osò a me
avvicinarsi.
Poco dopo in riunione
m'avvicinai al compagno
del partito,
quello che
dovrebbe difendere
l'operaio.
Uguale al padrone
verso me fu
l'atteggiamento,
mi son dovuta
mettere sottovento,
puzzavano di lavoro
i miei vestiti.
Ma è strano...
L'altro giorno
ero di riposo,
profumata, imbellettata,
passeggiavo per il corso.
Miracolo del mio aspetto,
sia dal compagno che dal padrone,
ottenni ascolto, sorriso e rispetto.