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Lettera Da Una Casa Di Morti

Il vento soffia leggero sopra consunti stracci di carne
Questa mattina all'appello manca più di qualcuno
Dal filo spinato gli occhi diventano muti
Le orecchie stanno a guardare

Un altro convoglio ringhia al suo arrivo
Che fortuna...
a Treblinka non c'è nemmeno il tempo di sperare
Himmler avrà deciso che sono ossa migliori

Questa notte dietro le montagne ci sarà del fumo
La morte va bruciata quando si fa grande!
Alcuni avvoltoi si svitano nel cielo
Facendosi il segno della croce sul canto del corvo

Anne scrive il suo diario di morte, silenziosa
Nel terzo raggio ci si può ancora divertire
Con travestimenti da donna e bicchieri di whisky
Mentre alcuni rom ricordano l'India e non comprendono

Denti d'oro e capelli come immense distese di paglia
E un terrore di bracia puntate... al suono di "Heil Hitler"
Non c'è sollievo nella notte sconfinata
Gli occhi sterminati dal sonno, le bocche uccise dai silenzi

Ma nessuno sapeva che Reinhardt non era un nome qualunque
E solo qualcuno seppe poi che Lanzmann gli avrebbe dato quel nome
"La nebbia cala su Birkenau,
come il giudizio divino sul cadavere della terra."

 

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4 commenti:

  • PE il 18/10/2010 17:57
    bella mi e piaciuta questa poesia
  • angela testa il 21/09/2010 18:32
    tristissima... meglio pensare... mai più...
    conplimenti per la scrittura... divina...
  • fabio martini il 30/01/2010 20:17
    superlativo questo scritto, superlativo veramente. in se racchiude una grande sensibilita'. credo che tra quelli dedicati a quell'ecatombe letti nei vari siti questa sia una tra le più azzeccate. mi piace quel richiamo a Luciana Nissim Momigliano di un libro poco conosciuto ma fantastico per le tante cose che ha trasmesso a chi l'ha letto... mi sembra che ci sia anche un richiamo alla piccola anna frank povera bimba... bravo.. dire gradita e' dire nulla. finalmente una lettura senza troppo piagnisteo, come tanti ho letto, e molto diretto al centro del bersaglio. alla prossima. fm
  • loretta margherita citarei il 30/01/2010 17:26
    molto bella, mai più, scritta benissimo

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