C'è una piccola curva
che il mio cuore ama tanto.
Dopo averla sorpassata, scorgo
un piccolo uomo ricurvo che ai
piedi di una chiesa mi tende la
mano.
Ha pelle avvizzita dagli anni e
mani corrose dal sole;
lui attende un saluto, mentre i
nostri occhi s'incontrano...
Gli porgo un pensiero e quasi
tremante mi osserva porgendo la
mano.
" Ecco mi dice, osserva come son
ridotto, mia bella signora.
Ero emigrante ed ora son qui nel
mio adorato paese;
bastò solo un attimo quando
ritornai e lo intravidi, che mi
battè forte il cuore;
mentre osservavo le cime inne-
vate dei monti;
bastò solo un attimo per capire
che era rimasto il mio grande e
unico amore...".
Gli sorrisi e mi girai di scatto,
facendo appello al mio coraggio
per non emozionarmi dinanzi a lui...
Sorpasso al ritorno quella
curva e sento solo tanta
tristezza nel cuore...