Su lunghe scale, seduta,
capelli neri corvini,
gli occhi lucenti, di uno
sguardo forte e deciso,
all'istante stesso dolcissimo.
Una visione magnifica.
Tuttavia proprio per questo,
chiedo umilmente perdono,
sono stato sedotto da
tutt'altro scenario.
Lo sguardo è caduto
tra le sue gambe
lunghe e affusolate,
una larga gonna le lasciava
abbondantemente scoperte,
nella classica posizione scomposta
e piacevole di viva le donne.
Fortemente soggiogato
da quel rigonfiamento di
nerissime pelurie
mal controllato da
ingenue mutandine.
Creava una corolla
con petali nerissimi.
Era la visione di
un splendido fiore di
donna.
Il fiore che non dovrebbe
mai mancare
in nessuna stagione dell'uomo.