Per nulla
combattiva
nei giochi di parole
presentando un soggetto
che sia presentabile
accenno ancora al dialogo
come a una scommessa a dadi
senza la meticolosa parola di scorta
senza prevenzione
che se solo fossero scacchi
avrei sentore
d'esser giocatore
Mi rimetto alla clemenza del tempo
fatidico alleato del mio ventre
dimessa
occultata
fusione liquefatta
di vissuto e non
tutto d'un fiato
La roccia che ho lasciato
finiva nelle viscere della terra
é da lì che cominciava
la forma
e il desiderio dell'aria
Un posto immenso
è scaglia di sirena
un posto piccolo
impero di sole
Chi sia il soggetto
di questo sentire
non m'è dato davvero sapere
Uno dei miei sbagli
potrebbe
riconoscersi
ed invitarmi alla scacchiera
a scegliere
il colore.