Col volto radioso
di mille stelle che lo incendiano,
le labbra rosse a sprigionare
il bacio della vita,
intensa con sul capo la piuma
della giustizia,
a regolare l'ordine cosmico
di polvere di carbonio
e divenire.
E Sothis brilla della tua
luce riflessa,
la stella d'amore che illumina
la notte nella piana di Giza,
a guidare le navi all'approdo
durante la tempesta.
Maaat la dea!
Oltre un sogno di rincorse,
tra metempsicosi di vita,
di morte, di rinascita,
mi tieni in grembo con amore
a partorirmi ancora della tua luce,
dove il giorno non muore,
dove le stagioni fluiscono,
e il Nilo ti offre fiori di loto!