Mi colse mentre scioglievo le sottili trecce,
Mi crebbe con la lucentezza delle gemme,
Mi lasciai incantare dalla leggerezza di una candida organza,
Non ascoltai la paterna voce della verità.
E oggi resto prigioniera del potere che giustizia non dà.
leggendoti torno a pensare a sanguineti (che ti prego di andare a cercare e leggere perche' e' uno dei grandi viventi del nostro secolo che scorre) ma solo per il tipo di stesura...