Ti attanaglia il male,
amico caro.
Minotauro feroce,
relegandoti nel labirinto,
vano ti appare
il sacrificio
delle vergini ore
incensate di preghiera,
perde i veli, Spes
ultima dea,
nella danza
delle lacrime sofferte.
Non ti arrendere,
non cedere allo sconforto,
se via d'uscita non vedi.
Vorrei, per te,
far di più,
ma posso solo darti
il mio filo d'Arianna,
il mio volerti bene
e la mia mano
sempre tesa, aperta,
pronta ad accoglierti
per condividere.