Ho visto inondata di bianco
la terra di candida neve,
ho visto nell'arida valle
un tacito mare senz'onde,
di fiocchi ora larghi ora lievi
che lenti, sull'antiche pietre,
imbiancano i giorni di pace.
Ed in sottile singulto
morire il monotono rio,
un dì sì copioso e giulivo,
che come sonorità stanca,
si perde nel gelido manto.
Ho visto del melo sfiorito,
scheletrica ombra funesta
segnare di trame sottili,
le livide sere lunari.
E dense spirali di fumo
salire dai tetti spioventi,
chè sotto la coltre invernale
la vita continua ed attende.