Scivolano e solcano il viso
lasciando striature rosse rubino.
Creano rami e lasciano
un delta tra il giovane scuardo
di quel poeta assassino di se sresso.
Il narcisico lago dove giace
è quell'unica cosa che lo rende
ancora mortale. Il suo corpo è
solamente scaldato da
quel carmneo liquido di velluto,
quello che ha voluto che lo abbandonasse.
I suoi occhi guardano uno specchio
scende una lacrima dal vitreo occhio
il suo cuore è pentito.