Quello che provo
è come una lingua nuova
della quale ancora non conosco l'alfabeto,
mi ritrovo a gesticolare
per farti capire che ti amo.
Quello che provo
è come una malattia sconosciuta,
vedo i sintomi
ma non esiste la cura.
Quello che provo
è come un'enorme montagna
sopra il mio cuore
che a stento riesce a reggere
quello che provo
mi ha completamente annebbiato,
e nella mia retina
è impressa la tua immagine,
sulla carne
il tuo marchio
il tuo mome
sul mio cuore.