Se nel Carnevale,
come scrisse il sapiente,
"semel in anno licet insanire",
è lecito rotolarsi negli eccessi
e la ragion smarrire,
non me ne vogliano
i potenti
del mio Bel Paese,
se oso dire
che il loro leggiferare
è un continuo Carnevale.
Volesse Iddio,
almen possa io sperare,
che rigenerato
sia il loro senno,
magari in questo
lasso di tempo,
che l'anno dedica
al Carnevale.