Rincorso da schiere di fantasmi
del tempio la porta appare.
Scalfita da passaggi millenari
refoli d'aria penetrano appena.
Sospinto si ritrova...
In un anfratto oscuro.
Complice la forza interiore
scala con ardimentoso coraggio,
pareti d'albina roccia.
A seguir un'onda lo travolge
- Imperiosa -
Con sè ha la sua magica penna
a toccar la quale
non affoga e decanta
alla luce ritrovata.
Tra le mani
pergamena ambrata
scolorita dal tempo.
Ha ritrovato gioiello
nascosto nel cuore
- La sua poesia d'amore -