Annegherei nei tuoi sorrisi tsunami, non cerco altro.
Il cibo? L'idratazione? Il sonno? Non mi servono.
Mi serve quella composizione di denti
che affiorano dalle tue labbra.
Questo mi basta. Mi basta sapere che la tua bocca abbia la potenzialità di comporre un sorriso.
E vivrei in funzione di questo.
Mi riempirà l'immagine di te che scompare e riappare ad intermittenza.
Fuori dal mio controllo.
E se non fossi mai esistito avrei provveduto a crearti.
Ma ci sei. E sei la funzione primaria per risolvere
i paradossi matematici che organizzano il mio corpo
riflesso in uno specchio semantico
dal quale riesco a vedere solo te.
E resto in tua contemplazione
mi sorprendo con la tua immagine
respiro l'aria che hai appena espirato.
Rimanimi qui
dammi l'essenziale
urlami mille decibel di silenzio
rimanimi qui:
in mezzo all'anima.