Lacero sacco ben rigonfio
spigoloso e deforme
ormai legato in disparte
irregolare il suo contorno.
Vibra l’aria di risuoni
spacca il ritmo scandendo
da rinchiuse aperte voci
ancora vive sensazioni.
Si adagia vecchio e stanco
scaricando alle spalle
fumi grigi non disciolti
greve il passo del passato.
Libro saturo d’inchiostro
pagine scritte e vissute
fogli bianchi e incolori
aperti a sogni nuove visioni.
Un chiarore albeggia alto
dischiudendo negli occhi
un colore luccicante
aprire il sacco al nuovo anno.