Nel parco
tutto ancora tace.
Fra verdi zolle,
sprazzi di neve
ovattano il respiro
dell'erba.
C'è di nuovo
che, precoci,
son fiorite le mimose,
regalano
le gialle infiorescenze,
raggi di un sole
che stenta a comparire.
Come se madre natura,
offesa dal tanto
rigore,
avesse loro permesso
di aprirsi in fiore,
per inebriarsi di un onirico
desiderio di primavera,
che ancor lontana appare.
Intanto lieve,
volteggia e scende neve.