Ignoto a te e a me il tuo destino e il mio
un privilegio assurdo comune a tutti noi.
I giorni che verranno siedono nascosti
nell'assoluto buio di un emisfero ics.
Non certo per riposo son come rintanati
e scusami se insisto o se ti dico adesso
che aspettano con ansia di nascere a sorpresa.
Dunque costoro, ahimé! si desteranno poi da quel tugurio nero
determinati ormai di nuovo a fare centro
senza che tu, mia cara, possa accennare a un no.
Ti piegheranno infine negandoti opzioni
straniera in casa tua ti sentirai ancora
in mezzo a tutti gli altri, anch'essi uguali a te.