Le case dei palazzi assomigliano a noi mortali comuni,
colorate, stanche, ingarbugliati fili a imprigionarle,
leggono il futuro nelle antenne paraboliche,
trasgressive e remissive, coraggiose, vive
e quasi mai rassegnate.
Qualche volta si addormentano al mattino presto
quando è l'ora già di alzarsi per andare,
ma di regola si svegliano nell'immediata luce
cosicché il destare loro sia precoce insieme all'alba.