Notte, aulentissima notte
ho il cuore che batte, ma tu non ci sei
Notte? Pensando al tuo corpo ho fatto le 6;
giaccio sfinito e sconfitto,
darò la mia anima, ancora in affitto,
per non continuare a guardare il soffitto.
Notte, putrida notte
mi inviti a sognare ancora di lei,
e sai che il mio sangue, per averla, darei.
Notte, utilissima notte,
“se fosse vampira?” M’hai suggerito,
oh cavolo! Questo, sai, non l’avevo capito!