Vivi abbottonata
costretta
hai quasi paura della prorompente bellezza
nascente dalle tue primaverili gorgoglianti gemme
il tuo viso d'Angelo
è intrappolato fra sognanti fiori di un mandorlo in fiore
temendo di risvegliare
le fiamme dell'inferno
nel tuo corpo di carne
non trasporti i tuoi squilli di gioia nelle acque chete del tuo silenzioso paradiso
nella mia notte ti vedo slacciarti luminosamente un bottone