Se fai soffiare il vento del silenzio
tra noi, che pur cantammo gaie note
ad esser giovani, qual spensierati Dei
il mondo apparve chino ai nostri piedi.
Di qual pensieri poi, non ci nutrimmo
insieme l'alba, e i tramonti mirammo.
D'intensa vita mia, ti feci dono
a te fremente, in magico abbandono...
Se fai soffiare il vento del silenzio
più non comprendo e più, non ti conosco.
Aleggiano sul capo, ed ormai chino
bianchi capelli, e i segni del destino.
Ripide rupi, sospese sull'abisso
fermano il tempo, navi senza vento
ciò che fu spirto ed alito veemente
scopre il tuo volto, tragico e incosciente!