Con te,
ho sentito il primo sole,
come primula
d'aprile,
mi hai fatto sbocciare.
Con te son diventato
forte tronco, con
spessa corteccia.
Sradicato,
dal diluvio del temporale estivo.
Il fango, come tiepido
sole autunnale prosciughi e
fertile terreno crei,
per nuova vita.
Con te,
sento le campane
anche quando
domenica ancor non
bussa.
Con te, sento
l'odor della vita
quando marzo ancora
dorme.
Con te, il tramonto
è preludio all'aurora,
non indizio di prossima notte.
La tua voce
come preghiera
silenziosa
speranza infonde:
come al fedele
Dio la mano tende,
così Amore
attraverso il tuo
respiro su me
si posa.