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Neve (romana)
Cade dal cielo lontano
un pallido chicco
con fare incerto
e lo afferra una mano:
un piccolo bimbo
col moccio ghiacciato
volteggia contento
stringendo quel chicco.
Ed eccone un altro
e poi suo fratello
ma nessuno è gemello
dell'altro puntino;
il bimbo li afferra
saltella gioioso
in mezzo alla neve
cullata dal vento.
Il manto innevato
cattura i palazzi
e i condomini scendono
nel mondo imbiancato,
mentre il bimbo gioca
insieme agli amici
nel tempo che è fermo,
colorato di neve.
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0 recensioni:
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- bellissime le prime quattro quartine (si dice cosi'?)... ah la magia della neve!
- Aver visto la neve a Roma... beh, mi ha fatto emozionare e ho subito composto una piccola poesia


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