Alto svettava un fico in un giardino
e a causa di una brezza impertinente,
staccò una foglia da un ramo pendente
che si posò facendo capolino
su un nudo Baco eretto li vicino,
coprendo l'appendice più indecente
li dove casca l'occhio più sovente
e a le signore strappa un risolino.
Ne fu teste la spina di una rosa,
che insidia il fianco e sbianca ogni grigiore
e vide in quell'azione assai ingloriosa
lo mossa del cavallo, un gladiatore
che punta dritto e con svolta insidiosa
giù sul costato dell'oppositore.