Come la candida giovinezza
condita dalla più fulgida innocenza
si lascia crogiolar al sol di primavera
e ogni turbamento è lieve
il dolor leggero...
e pia l'anima s' invola
per un nonnulla,
anche in cuor mio
l'ebbrezza
che la gioia a tratti imprime
ai quotidiani eventi
si lascia crescere e portar
come polline maturo
sul suo segno
e in cuor contento di mirare a lungo
la vita intorno, qual crogiuol divino
d'amor fulgido canto
come vedo in fondo
allo splendor degli occhi tuoi
gemme sfavillanti
un fulgido mare azzurro
che asconde e freme, di segreti amori,
un fuoco caldo e turbato di passione
la più splendida estate, in questo sogno...