Amore che non da più sogni
perso in giorni tutti uguali
usurato dalla noia, dall'abitudine,
colto da un improvviso silenzio,
come nera coltre sui sentimenti.
Effimere illusioni
disperse come cenere nell'aria,
sul tuo viso rimasto fermo ad aspettare
un'altra carezza
Piccola esile donna
dai capelli arruffati
dagli occhi verde foglia,
ridisegnati i tuoi tratti,
le tue linee
nella rassegnazione del tempo che passa.
Ti sei cullata, dondolata
sopra un'altalena di pensieri
su e giù tra cielo e terra
cadi ti rialzi,
cadi ti rialzi ancora
ancora vertiginosamente
tutto in un attimo sembra sparire...
seduta ora sopra una panchina
ferma immobile
metti in fila tutti i sogni tuoi
nell'attenzione precisa
di movimenti suadenti, circolari
in un cerchio di vita
che si allargherà come macchia d'olio
sull'asfalto bagnato di lacrime.
Ricomincerai da qua tra il verde
di questa verde vallata
tra il profumo di ciclamino e ortensia
ritrovando le origini
delle nostre profonde radici.