Il verde del muschio nelle ombre
la sera qui cala veloce.
Sei sola di nuovo, la mano ferita
e l'eco del mondo di ieri
mottetto scaltro del piccolo amico.
La rosa che storce il capo mendica
i tuoi ricordi, tra fronde di pino
la memoria ti assale fresca.
Di ieri cerchi la traccia nell'ombra
veloce che cambia.
Risali nel buio del sonno, primule
e castagni accompagnano frane
ti paiono, nel male una luce.
E sorge la notte, ancora bendata.
E sogni la luce, dimentica sposa.
Qui la notte morde rapace.