Non piangere mi dicevo,
i desideri del cuore toccano,
il dolore che si porta via,
la solitudine,
la mancanza di te,
ed il vento muove i sogni.
Non ricordo più il tuo viso,
padre mio,
ed il cuore è ora al sicuro
dal vento che soffia
sui solchi dei sentieri
il tormento dei miei pensieri.
Soffiami, soffiami d'inverno,
stracolmo di un arcano paradiso
all'ombra del tuo sorriso
che si è spento
in quella sera d'estate
che hai chiuso gli occhi,
lasciando al buio il mio viso.