maestrale impertinente
stasera
schiumeggianti marosi
sospinti impietosamente
percuotono come un instancabile maglio
le frastagliate rocce.
mille e mille gocce salate
sospese per un battito di ciglia
cadono come lacrime
su un volto affranto dal pentimento.
ermo, indugio
sferzanti raffiche
mi portano un pianto, forse no
sarà questo sibilare eolico
fra questa secolare vegetazione