Ti alzi e cerchi la fermata
giusta per scendere.
Vorresti interrompere tutto
far sì che il mondo partecipi al tuo lutto,
ma il resto attorno se ne frega,
scorre come pellicola
per ore,
con te da spettatore
di storie che non hanno lieto fine
di soffitte e di cantine
dove stipi la tua rabbia
senza fine.