Saperti nel magma delle cose terrene
Tu, che aspiravi alle vette del silenzio
Destando sospiri tra le querce
Il chiacchiericcio ti sospinge a valle
Come slavina micidiale
Porti con te le antenne delle case
E rotoli sulle tue sillabe incoerenti
Destando stupore ed una certa gloria
In chi non ti comprende