Il turbinìo ventoso
Nel suo vagare senza tempo
Ha sorpreso anche te, figlio
Staccandoti
Suo malgrado
Dal fragile ramo dell'esistenza
Ti ha catturato
Dentro il suo vortice caldo e rassicurante
Ti ha condotto fino a noi
Inaspettato dono
Foglia di splendide forme e spiccati colori
Emblema vitale di giovane uomo
Ti ha deposto qui
Offrendoci appena il tempo
Di sincronizzare i nostri battiti
Prima che
Come violenta freccia
Scoccata da mano ignota
Giungesse l'ultima folata di vento
Finale colpo di coda
A riprenderti con Sé
Nella notte calma e ignara
Per continuare il cammino
Lasciando dietro tracce disperate
Mio giovane amico.