Grande padre della vita
ti prego siedi ascolta
nella tua immensità trova grande anche il mio dolore
e piegalo se puoi a grandezza di sabbia...
ho un forte male che mi veste in viso, e non è
la solitudine,
divento cupa ora che mi sfiora,
arriva la morte quando mi prende...
so cosa vuol dire risuscitare!
Ma goni giorno è sempre più nebbia...
ho letto le storie della vita per trovare
cura ma tutti si sono arresi
senza trovar rimedio, non esiste scienza
è solo un conforto logico, per sopravvivere...
Nelle strade c'è l'odore di fetido
è violenza!
La luna non ha viso, non può vedere
le croci chiuse dietro le porte...
Il bambino ha smesso di essere viziato
il latte sa di vodka!
Grande padre dei vivi e dei morti
che ha scelto di essere mio quando potevi annullarmi,
ti prego cura il mio male, fallo diventare
salute...
La tua mano immortale scenda nell'infero del mio cuore
mi porti alla voglia di risalita... curami dalla vita
e della vita inebriami!