poesie » Poesie sulla pace » Preghiera del Tiranno
Preghiera del Tiranno
È forse
ora che
il vecchio orologio
sulle mie
mani
riversi
la ruggine
del tempo?
Mani sporche
sono le
mie?
Mani che
l'amore
hanno
amato?
Mani fraterne?
che altre
mani hanno
stretto
e di bugia
vennero
offese.
Mani
laboriose?
che il
muro
della mia
prigione
costruirono.
NO!
Sono solo
mani perse,
che
la fine
attendono,
quando giunte
si ritroveranno,
e il lieto
sonno
accoglieranno.
AMEN.
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
0 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati
- viaggio in quel che è l'io interiore. pregando per la pace. molto bella
- molto bella Un anlisi molto attenta del proprio io.
- il tiranno troverà la sua condanna nel raggiungere la consapevolezza dell'essere tiranno.
Quale pena più dura se non quella della propria commiserazione...
- meravigliosa. venendo dalla categoria dei carciodi, non saro mai stanca a proclamare pace. un caro saluto
- In "Preghiera del Tiranno" Aldo Battistelli dà il meglio di se. Affronta ancora concetti complessi e filosofici, ma è più umano e toccante. Sorprende piacevolmente l'esame del proprio operato e ancor di più la serena attesa di giudizio. Attente le immagini, scorrevole il testo, migliorato il tono lirico.
- Sempre idee molto fresche e significative; la forma è intrigante, intelligente. Alla fine è spiazzante l'ultimo verso" AMEN", al punto che sembra dare fastidio però non è fuori luogo come ad un primo giudizio potrebbe sembrare.
- bella poesia, le mani di chi tiranneggia...
- mani che non sanno dare ma che sanno solo prendere... bella poesia