Già si respira profumo di primavera,
polline nell’aere, passeri cinguettanti nell’alba rinata,
stagione anticipatamente esplosa per ripagarmi dell’inverno moribondo.
Già pregusto la gioia di accarezzare le tue mani questa sera,
la convergenza dei nostri corpi alla fine della giornata,
il mio cuore accecato dalla passione, ma ancora tremebondo.
Accenni per me un passo di danza,
ridi, volteggi, e la tua gioia illumina la stanza;
sai d’essere il centro del mio mondo,
sai rendermi felice, stupido e giocondo.
Sei l’ago della bilancia del mio destino,
una tua decisione, può farmi vivere o volgere al declino;
non chiedi mai nulla d’impossibile,
la tua dedizione per me, ha dell’incredibile.
Tu sirena, io tritone, nuotiamo incontaminati
nell’azzurro universo della fantasia,
amorevoli versi ho per te declinati,
l’ultimo dice : sii per sempre mia!