Un'utopia contorta
rimugina in silenzio,
con gli occhi di sempre
ripercorre
a tinte indefinite,
il vagare eterno
di fotogrammi
ormai andati,
che disconoscono antidoti.
Son note disarmoniche
scagliate contro il cuore
tra la musica dei sogni.
sarebbe troppo bella la vita di piena armonia purtroppo è chieder troppo al destino di essere sempre bello, le note disarmoniche delle sofferenze subite chiedono antidoti alla speranza, con eleganza la vita ricomincia a sognare, la musica del vento invita a ballare il destino stanco, la sofferenza passa e il nero, diventa di nuovo bianco, bellissima poesia la tua
Anonimo il 09/03/2010 17:27
versi semplicemente stupendi... complimenti davvero