La tua immagine
come un miragio
mi segue ovunque
per le strade di Atene.
Cerco di vederla,
ma di colpo si nsconde.
È un gioco di apparizioni.
Lassù tra le colonne di Acropoli
ti muovi, nel nido delle dee.
A volte sei Venere
a volte Diana.
Il tuo destino è
vagare per sempre
tra antichità e nuova era.