Sei
la mia carne che arde,
la mia condanna a vita,
la mia fine, il mio inizio.
Lacrime di sabbia che penetrano nelle mie mani.
Fortezze che si sbriciolano.
Sei.
Poesia grido. Molto personalizzata, quel mia rende la poesia solo ed esclusivamente tua. Prova a riscriverla senza quel "MIA", scoprirai un tempo che diventa impersonale e soprattutto un richiamo per tutti e comunicazione attiva.
Buona.