È un cerchio che sembra voler contenere
Tutti gli anni che si sono appena conclusi,
Anche quelli che hanno lasciato meno tracce.
C’è ancora qualche bambino della mia età
Che forse si ricorda dei miei stessi posti,
Delle bolle di sapone che si rompevano senza rumore,
Di quel giardino che pareva immenso
E che era di tutti.
Ora quei momenti non sono che strati sovrapposti,
Sono reperti che solo io conosco
E che faccio sempre più fatica a distinguere;
Sono l’ombra delle biciclette sul prato,
Le nostre tasche di allora gonfie di pigne,
Di foglie dalla forma strana, e di chissà quali altri tesori.